Il principio dello sviluppo sostenibile costituisce un fondamento dell’ordinamento dell’Unione Europea e, conseguentemente, uno dei principi generali a cui è, e sarà in misura sempre maggiore, improntata l’azione amministrativa.
Proprio in quest’ottica la Commissione Europea subordina al rispetto del principio del “do no significant harm”, vale a dire del “non arrecare nessun danno significativo” all’ambiente, tutte le linee di intervento previste nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza e finanziate con i fondi comunitari.
In tal senso, per il rispetto di tale principio e per il conseguimento degli obiettivi ambientali individuati nell’ambito degli interventi finanziati con i fondi del Piano Nazionale per la ripresa e la resilienza, è previsto che siano introdotti specifici requisiti ambientali che le stazioni appaltanti possono introdurre e richiedere in maniera vincolante agli operatori economici.
Per questo motivo, ANCE Friuli Venezia Giulia e ANCE Veneto, in collaborazione con il Gruppo HERA, hanno promosso un ciclo di webinar, con l’obiettivo di illustrare l’evoluzione della qualificazione delle imprese nel settore degli appalti pubblici fino alla selezione degli operatori mediante l’utilizzo di requisiti di sostenibilità ambientale e di criteri ESG.
L’iniziativa prevede 3 appuntamenti, secondo il seguente programma:
Giovedì 7 marzo – 14.30-16.00
La qualificazione delle imprese negli appalti pubblici: i criteri ESG. Il caso del Gruppo HERA
Giovedì 18 aprile – 14.30-16.00
Il principio “DNSH” e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) nel settore delle costruzioni
Giovedì 16 maggio – 14.30-16.00
Aggiornamenti normativi in materia di sostenibilità nel 2024 a livello nazionale e comunitario: orientamento e sviluppi futuri
In allegato, le registrazioni degli eventi unitamente alle slide illustrate.