Si segnala che per i lavori avviati successivamente al 13 agosto 2021 sulla base di offerte presentate entro il 31.12.2021 per i lavori contabilizzati dal primo gennaio al 14 settembre 2022 o per gli interventi che alla data del 9 agosto disponevano di progetti esecutivi validati e che alla data del 14 settembre non erano ancora stati avviati, le SSAA possono chiedere alla Regione un contributo finalizzato alla copertura delle spese relative ai maggiori oneri intervenuti per l’aumento dei costi delle materie prime.
I parametri vincolanti, previsti dalla norma sono:
Per i lavori già avviati sono esclusi gli oneri della sicurezza e deve essere stata accertata dal RUP l’assenza di disponibilità finanziarie nel quadro economico dell’appalto; deve essere stata verificata inoltre l’impossibilità di varianti che avrebbero potuto produrre dei risparmi ai fini delle compensazioni, senza che ciò penalizzasse la piena funzionalità dell’opera.
Gli adeguamenti attengono ai lavori eseguiti e contabilizzati ovvero annotati nel libretto delle misure tra il 1 gennaio 2022 e 14 settembre 2022.
Per i lavori eseguiti, gli adeguamenti, al netto dei ribassi, saranno riconosciuti nella misura del 90%.
Si segnala, infine, che tali contributi non sono cumulabili con eventuali analoghi contributi richiesti al MIMS in caso di insufficienza di risorse presso la stazione appaltante.
La richiesta deve essere redatta dall’ente pubblico utilizzando i modelli reperibili sul sito della regione (Decreto 12669_ MODULI) entro il 15 dicembre 2022.
I fondi saranno erogati nel limite delle risorse disponibili.